La domanda primaria di energia aumenterà del 37% nel 2040, secondo le stime del World Energy Outlook 2014 della Iea (agenzia internazionale dell’energia). Ma la pressione sul sistema energetico globale può certo essere attenuata se vengono intraprese “contromisure” di efficienza: un discorso che interessa da vicino soprattutto le imprese, visto che la riduzione dei consumi equivale a un risparmio sui costi e apre la strada a vantaggi competitivi e nuove opportunità di business.

Ma qual è la sensibilità verso questa gestione intelligente? Come si rapportano le aziende (anche italiane) al tema dell’efficienza energetica? Una risposta arriva dall’indagine condotta dall’ente di certificazione Dnvgl – Business assurance e dall’Istituto di ricerca Gfk Eurisko, che ha interrogato 1.557 aziende appartenenti a diversi segmenti industriali in Europa, Asia, Nord e Sud America. Un campione non statisticamente rappresentativo della popolazione mondiale delle imprese, ma che può aiutare a inquadrare e capire la posizione del nostro Paese.

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2 Comments

  1. admin

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