L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha pubblicato un’analisi di previsione circa le sorti future del mattone mondiale e, nello specifico, di ciò che accadrà nei prossimi due anni al settore residenziale. La società ripone buone speranze nel nostro Paese grazie a un’apertura maggiore da parte delle banche che comporta la leggera ripresa dell’economia: per l’Italia S&P prevede che il 2016 si chiuderà con prezzi stabili che torneranno a salire tra 2017 e 2018 seppur soltanto dell’1%.
In linea generale le previsioni per il residenziale sono positive su quasi tutti i Paesi, favorite da ottimi tassi di interesse in corso e dalle economie che si stanno lentamente risollevando dalla crisi. Anche l’Eurozona, malgrado la Brexit, lascia ben sperare dall’analisi e si prevede un Gdp in crescita dell’1,7% nel 2016. Secondo S&P sono anche le politiche economiche e monetarie della Banca Centrale Europea a trascinare verso un margine positivo il settore immobiliare. L’uscita dall’Europa penalizzerà soltanto lo stesso Regno Unito dove l’anno in corso si chiuderà positivamente, grazie a quanto accaduto nel primo semestre, ma dal 2017 ci si aspetta un calo dei prezzi pari al 2%.
I numeri record spettano alla Germania per cui è prevista una chiusura d’anno con una crescita del 7% che diventerà +6% nel 2017 e +4% nel 2018. Chiuderà il 2016 con un rilevante +6% anche l’Irlanda. Bene anche la Francia dove sia questo che il prossimo anno segneranno un aumento dei prezzi al metro quadro pari al +2%. Il calo della disoccupazione, l’economia in ripresa e un ritorno di investimenti da parte di acquirenti esteri contribuiscono a chiudere il 2016 immobiliare della Spagna a +4%. Stesso aumento si registrerà a fine anno per i prezzi del mattone belga. Più timida la risalita del valore degli immobili in Portogallo, dove la disoccupazione rappresenta ancora un freno alla ripresa: qui a fine 2016 i costi si saranno alzati solo del 3% e continueranno con un +4% nel 2017. Sostanzialmente stabile la situazione in Svizzera con il 2016 che per S&P si chiuderà a +1%; il 2017 sarà l’anno della crescita 0 e della stabilità e nel 2018 i prezzi delle case torneranno a crescere dell’1%.